top of page

La mia attrezzatura nel 2017

  • Immagine del redattore: Francesco Sangalli
    Francesco Sangalli
  • 29 dic 2017
  • Tempo di lettura: 4 min


“Ma avete davvero viaggiato per l’Italia soltanto con queste due borse?”

Ecco una delle domande più frequenti che ci fanno amici e conoscenti quando vedono le foto delle nostre avventure, non capendo come sia possibile passare due settimane in bicicletta avendo a disposizione meno di 50L di bagaglio. La risposta in realtà è molto semplice: portare l’indispensabile.Non ti servono 7 magliette se te ne bastano tranquillamente tre.Non portare quel libro da 700 pagine o quelle scarpe belle ma molto ingombranti se tanto puoi farne a meno.Le uniche cose davvero indispensabili sono i vestiti per 3 giorni (tanto poi si lavano giorno per giorno) e quelle poche cose che ti servono per dormire all'aperto e riparare la bicicletta. Ecco dunque ciò che c’era nelle nostre borse:Abbigliamento:- 3 magliette sintetiche (3 euro l’una da Decathlon), in modo da poterle usare sia in bici che non ed in modo da poterle lavare con estrema velocità.- 2 paia di pantaloncini da bici con fondello (circa 8 euro l’uno da Decathlon)- 1 paio di pantaloncini da basket (Francesco) e 1 da calcio (Riccardo) per poter entrare nelle chiese o luoghi simili- 1 felpa (perché pur viaggiando in estate la sera e la notte in alcuni posti può fare freschino)- 4 paia di mutande (che ovviamente lavavamo tutti i giorni)- 3 paia di calze (idem per le mutande)- 1 caschetto (indispensabile ogni volta che si usa una bicicletta)- 1 paio di occhiali da sole (indispensabili nei viaggi in bici per proteggere gli occhi sia dal sole che dalla polvere e dal vento)- 1 paio di guantini senza dita da bici (molto utili per evitare fastidi alle mani)- 1 mantella (che si è rivelata utile fin dal primo giorno) Per quanto riguarda le calzature avevamo poi un paio di scarpe da ginnastica a testa ed un paio di ciabatte da piscina a testa (per quando ci fermavamo, in modo da far respirare un po’ i piedi). Quando si va in bici (soprattutto d’estate) non si può assolutamente dimenticare il bere, e così anche noi ci siamo organizzati portando con noi due borracce da mettere sulla bici (una 1L e una da 0,6L), ed una sacca idrica da 2L da mettere nello zaino (molta di questa acqua dovevamo poi usarla anche per cucinare/lavare il pentolino quando ci accampavamo in posti isolati).

Passiamo ora al reparto campeggio.Per i nostri bivacchi abbiamo portato:- 1 tenda Arpenaz 20 (circa 18 euro da Decathlon, una tenda a 2 posti dal prezzo irrisorio e consigliatissima per chiunque abbia voglia di un po’ di avventura ma ha un budget ridottissimo). Ovviamente avevamo una sola tenda in due, come anche fornelletto e pentolino.- 1 sacco a pelo Forclaz 15° light (circa 25 euro da Decathlon)- 1 materassino Forclaz air (circa 40 euro da Decathlon. Abbiamo preferito spendere qualche euro in più ed essere sicuri di dormire comodamente piuttosto che risparmiare e passare le notti in bianco)- 1 gavetta in alluminio per due persone (12 euro da Decathlon)- 1 fornelletto Primer Duo (25 euro da Decathlon)- 2 bombolette di gas butano da 230g l’una (circa 6 euro l’una da Decathlon). Ne abbiamo prese due per sicurezza, ma una ci è ampiamente bastata- 1 coltellino svizzero (a testa. Lo avevamo già entrambi e quindi non sappiamo il prezzo)- 1 asciugamano in microfibra (idem come sopra)- 1 shampoo- 1 bagno schiuma- 1 spazzolino- 1 dentifricio- 1 catenaccio a testa (lo mettiamo nel reparto campeggio perché lasciavamo le bici incustodite solo di notte) L’ultimo reparto assolutamente indispensabile è quello “meccanico”, cioè i vari attrezzi per la riparazione e manutenzione delle nostre fedelissime compagne di viaggio: le nostre bici.Questi sono gli oggetti che abbiamo portato sperando di non doverli utilizzare mai:- 2 camere d’aria da 27.5” (il diametro delle nostre ruote)- 3 cava fasciioni- 1 pompetta- 1 kit di riparazione per camere d’aria- 1 schiuma antiforatura- 2 false maglie- 1 smaglia catena- 1 attrezzo multiuso (più chiavi a brugola con due cacciaviti, di cui uno a taglio e uno a stella)- 1 chiave inglese regolabile- una decina di fascette da elettricista (possono sempre tornare utile in moltissime situazioni) Dato che sapevamo di viaggiare anche al mattino presto o alla sera tardi abbiamo portato anche delle luci: quelle posteriori erano a clip da agganciare alla borsa sottosella, mentre quelle anteriori erano delle luci da campeggio da mettere in testa (le abbiamo usate molto anche in questo modo infatti) messe sopra il caschetto (abbiamo trovato molto comodo questo setup, anche se ci dava un po’ l’aspetto dei minatori).

Noi oltre a tutto questo avevamo anche un reparto di “elettronica”, non indispensabile ma sicuramente molto utile.Ecco dunque la tecnologia che abbiamo portato con noi:- 1 cellulare (a testa). Usato principalmente come navigatore e per gestire i social network- 6 power bank (in due) di varie capacità (con relativi cavi e trasformatori per le prese a muro)- 1 Sony a5100 con obbiettivo kit 16-50mm f3.5/5.6, per riprendere e fotografare ciò che vedevamo- 2 GoPro (una Hero 4 Black e una Hero), anche queste per riprendere e fotografare ciò che ci circondava L’elenco può sembrare lungo, ma vi possiamo assicurare che l’attrezzatura è stata praticamente ridotta all’osso (per escursioni più brevi si può rinunciare alla tenda e a qualche vestito di ricambio, ma per un viaggio lungo come il nostro non ci sembrava il caso).Se aveste voglia di partire per un viaggio in bici ricordatevi dunque di portare solo lo stretto indispensabile, perché vi possiamo assicurare che durante le salite benedirete ogni chilogrammo di cose inutili che avete lasciato a casa.Detto questo, come al solito, vi ricordiamo che per un viaggio in bici le uniche cose che non possono assolutamente mancare sono una bici e quel pizzico di desiderio di avventura necessario per lanciarsi in una delle esperienze più belle che questo mondo abbia da offrire.

Comments


  • White Facebook Icon
  • White Instagram Icon
  • White YouTube Icon
Su di me

Ciao a tutti!

Mi chiamo Francesco Sangalli e sono nato a Desio, città in cui tutt'ora vivo e da cui partono tutti i miei viaggi.

Fin da piccolo sono sempre andato alla ricerca di nuove avventure in mondi fantasiosi pieni di draghi, di castelli e di cose meravigliose. Crescendo ho poi capito....

 

Read More

 

Join my mailing list
  • White Facebook Icon
  • White YouTube Icon

© 2023 by Going Places. Proudly created with Wix.com

bottom of page